giovedì, giugno 15, 2006

una piccola opinione.


La mia opinione sul governo Lula è basata in un concetto di sinistra e purtroppo puo' non essere soddisfatta per quelli che credono che questo governo rappresenti le aspirazioni del popolo.
La maggioranza dei brasiliani credevano che il PT e Lula avrebbero portato un cambiamento delle condizioni economiche e sociali di un paese dove la politica dell' FMI sempre era stata l'orientazione dei politici, come FHC e il suo partito, il PSDB (prottetori del neoliberalismo).
Prima delle elezioni alcuni gruppi avevano già detto che l'alleanza tra PT ed i partiti della destra, per esempio, il PL, non sarebbe stata una scelta di cambiamento nonostante che nel programma di governo c'era appuntamento con il mantenimento della politica neoliberale e delle tasse intransigenti delle organizzazioni straniere.
Lula - contro le lotte storiche dei lavoratori, operai, studenti e sindacati - ha promesso pagare il debito estero. Il pagamento di questo debito, nella opinione della maggioranza della sinistra, significava qualcosa di insostenibile.
Per me, ancora continua inacettabile ed inammissibile, perchè questo debito è già stato pagato da molti anni, soprattutto con il pagamento delle tasse.
Dopo quasi quattro anni, Lula - ed i suoi alleati - non hanno fatto le cose essenziali per la sopravivenza dei poveri e dei lavoratori. Contemporaneamente, hanno fatto molte riforme che hanno tolto diritti storici e che probabilmente porteranno alla proliferazione del privato sulla cosa pubblica.
Per questo, c'è bisogno di confermare un campo di opposizione a questo governo (pieno di corruzione).
Contro i corrotti che sono dappertutto bisognerebbe mettere insieme i rivoluzionari e tutti quelli che lottano per costruire un' alleanza della vera sinistra, perchè soltanto così sarà possibile sconfiggere e smentire la destra (e per me PT è anche destra).
Nè Lula nè Alckmin,
speriamo un fronte SOCIALISTA e di LOTTA, non è possibile desistere in questi tempi!

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